La Wi-Fi Alliance, un network nato nel 1999 e formato da alcune industrie leader nel settore con lo scopo di guidare l’adozione di un unico standard per la banda larga senza fili nel mondo, sta sviluppando due nuovi standard per la connettività wireless. L’obiettivo è garantire connessioni più veloci e una copertura più stabile e duratura.
Tutti, privati e aziende, necessitano oggi di una connessione senza fili che supporti un carico dati sempre più imponente e che garantisca una maggiore stabilità, su aree potenzialmente più ampie. Il rischio, paventato dagli esperti del settore, è che in caso contrario il Wi-Fi venga abbandonato in favore del 5G nel giro di qualche anno, soprattutto per le connessioni casalinghe ma anche nel contesto lavorativo.
Proprio per prevenire questo scenario, la Wi-Fi Alliance ha reso noto che nei prossimi mesi sarà già attiva la nuova Wi-Fi 6 e in un secondo momento la Wi-Fi 7.
Cosa cambia con la Wi-Fi 6 e la Wi-Fi 7?
L’obiettivo, come abbiamo visto, è quello di una connessione più veloce e una maggiore copertura di segnale. Ciò che cambierà sarà il modo attraverso cui queste prestazioni saranno raggiunte.
Tanto il protocollo IEEE 802.11ax (per il Wi-Fi 6) quanto il protocollo IEEE 802.11ay (per il Wi-Fi 7) affronteranno le varie problematiche su diversi fronti e da diversi punti di vista. In particolare, il Wi-Fi 6:
- funzionerà sulle stesse frequenze dei protocolli utilizzati sinora(la banda da 2,4 gigahertz e la banda da 5 gigahertz) ma, sfruttando una diversa codifica e incapsulamento dei pacchetti dati, garantirà velocità di gran lunga maggiori. Secondo i primi test, infatti, il Wi-Fi ax ha una velocità massima teorica di 2 gigabit al secondo, circa il 40% in più rispetto alla velocità massima teorica dello standard 802.11ac oggi in uso;
- sarà in grado di gestire una maggior quantità di dispositivi, così da spianare la strada all’Internet of Things e alla casa domotica.
Del Wi-Fi 7, al momento, si sa ancora poco. Per ora è ancora un’ipotesi di protocollo in fase di sviluppo e modifica, ma quello che trapela a riguardo lascia presagire uno sviluppo molto promettente: il Wi-Fi 7 dovrebbe viaggiare su bande da bene 60 gigahertz, con una velocità di gran lunga maggiore, sebbene forse con una copertura di segnale inferiore rispetto alle altre due bande. Si tratta comunque, come detto, di una fase ancora preliminare del protocollo, che non entrerà in vigore prima del prossimo anno.